SERIE B

Carrarese, lettera del club alla sindaca sullo stadio: “Non privi la città della Serie B”

La Carrarese ha fatto il punto sulla questione legata allo stadio. Il club si è rivolto direttamente alla attuale sindaca Serena Arrighi con una lettera aperta pubblicata sui propri canali ufficiali. Di seguito la nota:

“”Egregia Sindaca, grazie per le ulteriori congratulazioni che ci rivolge, per quella che riteniamo sia stata una grande vittoria di tutta la città, oltre che della nostra squadra, come testimonia l’abbraccio di tutti i cittadini, e tra questi della Sindaca stessa, al momento della conquista della Serie B. Anche in base a come era stato vissuto da tutta Carrara questo importante traguardo, abbiamo ricevuto con vivo stupore la Sua lettera, peraltro addirittura pec, del 17 dicembre 2024, peraltro solo in parte anticipata nell’incontro in data 5 dicembre scorso, che era stato viceversa cordiale e costruttivo. Una doverosa premessa che aiuta a ben capire quanto il contenuto delle pec in data 17 dicembre 2024 sia destituito di qualsiasi fondamento:

Carrarese Calcio 1908 ha peraltro investito a sua volta oltre 600 mila euro, finanziati dalla società Sa. Ge. Van. Marmi, dei quali 300 mila euro per interventi strutturali e 300 mila euro per utilizzo di impianti sportivi alternativi, per contribuire ai lavori effettuati nel corso degli anni per i necessari adeguamenti e richiedere di sobbarcarsi un ulteriore costo, peraltro al di fuori di qualsiasi obbligo di legge o di convenzione, costituisce un pregiudizio per la stessa continuità aziendale della società, la quale, è bene ricordarlo, dopo aver acquistato l’azienda dalla pregressa procedura fallimentare presso il Tribunale di Massa, ha investito in questo progetto oltre 10 milioni di euro, senza, ovviamente, alcun ritorno economico o lucro. Un simile ingente investimento, che certo non è frutto di un capriccio o di un divertimento personale, non può certo ora essere vanificato da una decisione personale e quasi emotiva quale ella, Sindaca, sembra aver assunto con la Sua pec del 17 dicembre. Invero, il contenuto della Sua pec in data 17 dicembre è altresì una tardiva risposta, che tenta di mascherare l’inerzia sino ad oggi osservata dal Comune in merito ai suddetti ulteriori adeguamenti necessari a rendere lo stadio di Carrara un impianto idoneo per la Serie B. Nel luglio 2024, Carrarese Calcio 1908 aveva avanzato – anche pubblicamene – la proposta di costituire con il Comune di Carrara, una società mista pubblico privata (49% – 51%), che avrebbe dovuto accollarsi gli ulteriori costi di rifacimento sopra indicati sub a) e b), dietro concessione all’utilizzo dello Stadio per un adeguato periodo di tempo”.

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Redazione Ilovepalermocalcio