Ha fatto molto scalpore il gesto di Giovanni Aloisi, allenatore del Carpignano che durante una gara del campionato di Prima Categoria ha sferrato un pugno all’arbitro.
Il tecnico a seguito del gesto si sarebbe dimesso. Ecco le sue parole riportate da “Goal.com”:
«Non cerco giustificazioni e mi prendo le mie responsabilità. Quello che potevo fare era chiedere scusa e a fine partita, quando ho parlato con l’arbitro dell’accaduto, c’è stato un confronto sereno. Ma la mia reazione resta inqualificabile e purtroppo non si può tornare indietro per rimediare. Mi auto-condanno ed è giusto che mi allontani dal calcio, perché non mi ritengo più meritevole di farne parte. Devo pagare per il mio gesto sconsiderato e quindi sono pronto a tutto. Negli spogliatoi mi sono chiarito con l’arbitro, poiché fortunatamente a livello fisico non ci sono state conseguenze. Gli ho lasciato i miei contatti e gli ho comunque chiesto di risarcirlo almeno a livello morale nel caso non mi avesse denunciato. Mentre parlavo avevo le lacrime agli occhi. Lui mi ha risposto che da questa storia entrambi abbiamo imparato qualcosa e che si poteva pensare a una donazione. Prima di disattivare i miei account social, ho notato un accanimento incredibile, anche di gente che non mi conosce. Sono sottoposto ad una gogna mediatica da cui non so come uscirò».