Come si legge su “Il Sole 24 Ore” 10 miliardi in otto mesi per ridurre l’impatto degli oneri generali di sistema sulle bollette. Sono queste le cifre messe in campo dal Governo a partire dallo scorso luglio per cercare di allentare l’effetto dei rincari legati soprattutto dalla corsa dei prezzi del gas, tema ora amplificato dal conflitto tra Russia e Ucraina che rischia di complicare ulteriormente la situazione.
La mossa più recente è stata quella legata al decreto energia, approvato dal Consiglio dei ministri dello scorso 28 febbraio: sono stati stanziati ulteriori 1,8 miliardi di euro per annullare, anche nel secondo trimestre, le aliquote relative agli oneri generali di sistema nella bolletta elettrica di famiglie e microimprese (quelle con potenza disponibile fino a 16,5 kilowatt), quindi si parla di circa 25 milioni di nuclei familiari e 6 milioni di aziende (come piccolissime attività, artigiani, piccole amministrazioni come le scuole ecc).
Ulteriori 1,2 miliardi sono invece stati stanziati con lo stesso obiettivo per le potenze dosponibili pari o oltre i 16,5 kilowatt, inclusi i punti di prelievo dell’energia elettrica utilizzata per l’illuminazione pubblica e per la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi pubblici per un totale di oltre un milione di utenze. A cui si sono aggiunti anche altri 250 milioni per ridurre, da aprile a giugno, anche gli oneri generali gas, in un intervento da complessivi 3,2 miliardi.