Il dg del Sassuolo Carnevali, intervenuto in conferenza stampa per la presentazione di Babacar ha parlato della trattativa Politano con il Napoli. Queste le sue dichiarazioni: «Per prima cosa mi sento di ringraziare il Napoli, che ha mostrato interesse per Politano non alle 22 di ieri sera ma per parecchi giorni. Questo per noi è importante, sappiamo di avere giocatori ambiti da grandi società e il Napoli ha cercato di fare un po’ di tutto per arrivare al calciatore. Noi con la società partenopea abbiamo un ottimo rapporto, la nostra volontà è quella di non cedere facilmente giocatori nel mese di gennaio e questo lo abbiamo dimostrato negli anni. Zaza era richiesto dalla Juventus a tutti i costi ma noi abbiamo voluto trattenerlo qui, anche perché lui voleva rimanere con noi fino a fine stagione, la stessa cosa è accaduta con Defrel, preferiva stare qui e per la nostra politica era importante trattenere i giocatori forti che abbiamo fino a fine stagione. Con Matteo, invece, c’era la volontà del ragazzo: questo ci ha fatto fare delle valutazioni per capire se ci potessero essere opportunità per noi, non solo sotto l’aspetto economico ma anche tecnico. Se l’avessimo voluto accontentare l’avremmo potuto fare, sa benissimo la considerazione che abbiamo nei suoi confronti e sa perfettamente di aver prolungato per 5 anni: è chiaro che da parte di tutti ci debba essere un senso di rispetto per ciò che si va a fare. Noi lo aspetteremo, un po’ di tempo. Crediamo nella sua professionalità, con lui abbiamo parlato più volte, ma il mestiere dei procuratori è quello di spostare i giocatori il più possibile. Con lui siamo d’accordo, se ci saranno delle proposte giuste a giugno se ne riparlerà. A gennaio è un mercato di riparazione. La politica è questa, ci dispiace un po’ per il ragazzo, ma non possiamo accontentare tutti. La Juventus ci ha solo chiesto se avevamo chiuso un accordo con il Napoli, noi abbiamo detto di no e che probabilmente non l’avremmo fatto, e loro ci hanno risposto che poteva interessargli in base al responso delle visite mediche di Cuadrado».