Marcello Carli, ormai ex direttore sportivo dell’Empoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul proprio futuro durante la conferenza stampa odierna: «Palermo? Ho avuto un colloquio col presidente, il presidente in pectore. Io non so dove vado. So dove ho sbagliato, ho delle caratteristiche: mi portano ad essere a un visionario o a subire le cose. Se subisco le cose, non riesco a trasmettere niente a nessuno. Non so dove vado: se trovo un posto, anche di pazzi, anche difficile, che mi da un’emozione di andarci, vado. Non vado a cercare contratti. Fortunatamente mi posso permettere anche di restare a casa un anno o due. Tanto, più di un pollo non mangio. Io devo andare in un posto dove c’è anche del casino, anche pochi soldi, e su quello ci sono abbastanza abituato, però dove posso pensare di poter determinare qualcosa, come prendere l’allenatore, averci un rapporto, trasmettergli qualcosa. Quindi, io ho parlato con loro… ma lì hanno altri problemi. La piazza palermitana è una piazza fantastica. Però lì devi fare le cose serie, senza raccontare le bischerate alla gente. Con il Palermo ci ho parlato, potrò parlare anche con altre persone. Per adesso la percentuale che io rimanga fermo la vedo molto alta. Voglio migliorarmi, non lo so, vedremo: non mi importa della categoria e nemmeno del progetto, se penso sia un posto dove poter fare casino vado volentieri».