Ha suscitato sdegno l’atto vile ai danni di alcuni carabinieri a Palermo.
Secondo quanto riportato da “Gds.it” nel pomeriggio di ordinaria follia gli aggressori avrebbero pronunciato frasi del tipo “Ti squaglio nell’acido”, “Lasciami andare che ti ammazzo”, “Ti sputo di nuovo in faccia”. L’arresto è stato convalidato, ma per entrambi è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora e il divieto di allontanarsi dalla propria casa dalle 20 alle 8.
Interviene il sindaco Orlando, che giudica l’atto “violento e inaccettabile. Ai militari che ogni giorno con grande senso del dovere garantiscono il rispetto della legalità in città, va la mia vicinanza”.