Caputo: «Ecco le mie favorite in serie B. Voglio giocare ancora»

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Caputo fonte Lapresse - Ilovepalermocalcio.com

L’intervista di Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, oggi online, ci offre uno spaccato sulla determinazione di Ciccio Caputo, un veterano del calcio italiano con ancora tanta voglia di mettersi in gioco. Alaimo esplora le riflessioni dell’ex bomber di Sassuolo ed Empoli, che tra ambizioni, attese e considerazioni sul calcio italiano, si prepara a valutare il proprio futuro. Un dialogo che mette in luce non solo la passione di Caputo, ma anche il suo approccio lucido e maturo al momento decisivo della carriera.

Voglia di calcio, di gol. Ciccio Caputo scalpita per tornare, alle giuste condizioni. «In questo momento è tutto fermo. Continuo ad allenarmi, aspetterò fino a gennaio. Poi farò le dovute considerazioni», spiega l’ex bomber di Sassuolo ed Empoli a TuttoMercatoWeb.com.

37 anni e ha ancora voglia di calcio…
«Sì. Dipende però da cosa verrà fuori. Tante situazioni le ho declinate. Seguo tutto. Vedremo cosa verrà fuori. Anche se guardo la realtà in faccia: aspetto fino a gennaio. Poi se non dovessero esserci novità farò le valutazioni del caso».

Sorpresa Empoli in A: la squadra è al decimo posto.
«L’Empoli sta facendo un campionato strepitoso, ha un grande allenatore che sta tirando fuori il meglio da tutti. È un tecnico importante. E non avevo dubbi. Ho partecipato alla preparazione estiva e si percepiva nell’aria qualcosa di importante».

Il Sassuolo in B corre verso la A.
«L’organico parla da solo. Laurienté, Berardi… in Serie B fanno tutti la differenza».

A Sassuolo poteva anche tornare. E a lei aveva pensato anche il Frosinone…
«Sì. Sono le uniche due squadre che mi hanno cercato veramente. Devo ringraziare Angelozzi: ha provato in tutti i modi a portarmi a Frosinone ma per scelte personali non sono andato. A Sassuolo avevo praticamente definito tutto ma poi non si è fatto più niente: hanno ritenuto di fermarsi…».

Come vede la B?
«Il Sassuolo è favorito, è la più quadrata. Pisa e Spezia daranno battaglia. C’è distacco con le altre. Il Bari ha ripreso a camminare. Altre, chi più e chi meno, stanno facendo un po’ di fatica».

Se il telefono squilla è pronto? Come sta?
«Sto benissimo, sono sereno. Chiaramente un conto è allenarsi con un personal e un altro con una squadra. Ma non ho un fisico di un ragazzo alto due metri, non mi serve chissà cosa per essere in forma».

Fantacalcio: come va quest’anno?
«Ho smesso: mi occupava tanto tempo. Oggi gli attaccanti delle grandi stanno facendo fatica. Vedi Lautaro, Vlahovic e Lukaku. L’unico in palla è Retegui che è partito molto forte. Però se puntassi lo farei più sui giovani, come Esposito dell’Empoli che ha entusiasmo e voglia di emergere».

La speranza è di rivedere lei presto in campo…
«Mai dire mai. Io, come detto, mi alleno. Anche perché avrei voluto chiudere in altro modo».