Francesco “Ciccio” Caputo, attaccante di lungo corso e figura ben nota nei campionati italiani, si trova in una fase di riflessione sulla sua carriera dopo la separazione estiva dall’Empoli. Durante la sua recente apparizione a “Il Salotto Cadetto”, programma di punta di Pianeta Serie B, Caputo ha condiviso le sue impressioni sul campionato di Serie B e ha discusso delle voci riguardanti il suo futuro, inclusa la possibilità di un trasferimento al Palermo.
Nonostante sia attualmente svincolato, Caputo non ha perso l’interesse delle squadre, e il suo nome continua a circolare nel mercato. L’esperienza e l’istinto goleador dell’attaccante sono ben noti, e molti club potrebbero vedere in lui l’acquisto ideale per rafforzare il proprio attacco. Durante l’intervista, Caputo ha espresso un misto di nostalgia e ottimismo, riflettendo sulla sua carriera e sulle opportunità future.
Ecco alcuni estratti della sua intervista:
«Il campionato di Serie B? Come sempre ti coglie alla sprovvista. Siamo ancora all’inizio, quindi è ancora tutto in ballo. C’è il Pisa davanti che sta spingendo, ma anche Spezia e Sassuolo. Ad ogni modo penso che squadre come Sampdoria, Bari e Frosinone risaliranno la classifica».
«Il Palermo? Il mio procuratore ha fatto una chiacchierata con la società, ma non si è concretizzato nulla. Dionisi? L’ho incrociato per qualche settimana ai tempi del Sassuolo e mi fece una grande impressione. Lui l’uomo giusto per riportare i rosanero in A? Non so, ci ho lavorato poco per dare una risposta, sicuramente il Palermo ha un organico per puntare alla promozione. Se mi sarebbe piaciuto andare al Palermo? Parliamo di una piazza importante, se ci fosse stato qualcosa di concreto sarebbe stata dura dire di no».
«Mi piacerebbe tornare in campo, trovare un progetto che voglia seriamente puntare su di me. Non ne faccio una questione di soldi, fortunatamente nel corso della mia carriera ho guadagnato bene. Cerco una sfida che mi permetta di farmi sentire ancora un calciatore importante. Mi alleno tutti i giorni con un preparatore e spero di ricevere una chiamata per segnare e gioire come ho sempre fatto».