“Il Covid è una malattia delle città, legata ai trasporti e all’ambiente: a Milano e in Lombardia non sarà mica stata colpa solo del servizio sanitario. Dobbiamo ripensare il futuro, la pandemia è la prova che non possiamo strafare e permetterci di non essere perdonabili da Madre natura, perché ci estingueremmo”. Il monito è stato lanciato da Ilaria Capua, la virologa italiana che dirige il One Health Center of Excellence in Florida. “Bisogna progettare una coesistenza virtuosa e civile con la natura. Costruire una mappa mentale guidata da quello che Covid-19 ci ha forzato a fare. Dobbiamo pensare a un futuro meno di corsa, con meno macchine e meno aerei. Oggi si sta risvegliando un movimento trasformativo dal basso, sto raccogliendo centinaia di ricercatori di altissimo livello e di diverse discipline. C’è tutta una rete intorno alle città lombarde molto attiva, con una popolazione che si muove in continuazione. I raggruppamenti di massa sono a rischio perché prevedono la vicinanza fisica di persone che potrebbero essere infette. Ne basta una”.