«Il problema è che noi troviamo sempre delle scusanti quando andiamo in crisi. Se tutto il movimento, anche il settore giovanile, non produce dalla base uno deve chiedersi, come hanno fatto i tedeschi, warum?, e correre ai ripari. Noi invece importiamo giovani dall’estero. Non qualificarsi per il Mondiale sarebbe un dramma, mi dispiacerebbe molto. Non ricordo Belfast 1958, avevo dodici anni… posso dire che ho seguito le ultime vicende della Nazionale alzandomi alle tre di notte per vedere le partite. Gli svedesi sono sempre stati così, li abbiamo portati in Italia per la loro forza fisica ma Liedholm e compagni hanno mostrato anche grandi capacità tecniche. I nostri ragazzi mi hanno stupito. Noi siamo famosi per la difesa, ma per sapersi difendere devi prima sapere chi hai di fronte, studiarlo. Se ti organizzi puoi anche fermare Ramos e Cristiano Ronaldo, non soccombere per i tiri piazzati. Io al posto di Ventura? Con le nazionali ho già dato, Ancelotti ha l’età giusta, ha una grande esperienza, gli manca una panchina così». Queste le parole rilasciate da Fabio Capello, ex ct della nazionale inglese, ai microfoni di “QS”.