Caos serie B: il Consiglio di Stato respinge i ricorsi di Avellino, Pro Vercelli e Siena – il comunicato
Il Consiglio di Stato, confermando le ordinanze del Tar del Lazio, ha respinto l’appello cautelare della Pro Vercelli e del Siena. Entrambe le squadre chiedevano l’annullamento delle decisioni del Collegio di garanzia dello scorso 11 settembre in merito ai ripescaggi e all’assetto del campionato di serie B. E’ stato respinto anche il ricorso dell’Avellino, in quanto il Consiglio ha ritenuto che, a suo tempo, il club non aveva impugnato tempestivamente le regole fissate dalla Figc per l’iscrizione al campionato. Il prossimo capitolo dunque sarà giorno 23 ottobre, quando il Tar si riunirà per l’udienza di merito. Ecco il comunicato: “Il Consiglio di Stato conferma le ordinanze del Tar e respinge l’appello cautelare della F.C. Pro Vercelli 1892 e della Robur Siena che chiedevano l’annullamento delle decisioni del Collegio di Garanzia dell’11 settembre. Ciò perché secondo il Consiglio di Stato, lo stesso Collegio di Garanzia, così come esso stesso aveva stabilito a maggioranza, non aveva competenze sulle controversie in questione. Correttamente pertanto il merito è stato esaminato dal Tribunale Federale Nazionale che lo scorso 1 ottobre ha riconfermato la legittimità dei provvedimenti di FIGC e Lega B. È importante infine sottolineare come il Consiglio di Stato non abbia mancato di ricordare che “continuano a restare immanenti all’autonomia decisionale degli organi dell’ordinamento sportivo le valutazioni di opportunità circa la congrua definizione degli assetti organizzativi del campionato”. Inoltre, per quanto riguarda l’U.S. Avellino 1912, il Consiglio di Stato ha ritenuto decisivo il fatto che, a suo tempo, il club non avesse tempestivamente impugnato le regole fissate dalla Figc per l’iscrizione al campionato. Pertanto anche il ricorso del club irpino è stato respinto”.