Sono ore caldissime quelle che si stanno attualmente vivendo in casa Sampdoria. Nelle ultime ore, infatti, la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro nei confronti di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, che risulta essere coinvolto in una indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria. I reati ipotizzati sono di appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. In totale sono 6 le persone indagate, il sequestro riguarda beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro, il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria, per un importo di circa 200mila euro, e un immobile di pregio a Firenze. In particolare dalle casse della Samp sarebbero spariti 1,2 milioni derivanti dalla cessione di Obiang al West Ham. Il denaro sarebbe stato distratto mediante l’utilizzo di fatture false emesse da una società riconducibile a Ferrero, anche se amministrata da un altro soggetto, e successivamente riutilizzato sia per sanare debiti di altre imprese del gruppo sia per finanziare un film prodotto da altre due società, sempre riferibili al presidente della Sampdoria. La Procura della Federcalcio, guidata da Giuseppe Pecoraro, ha aperto un fascicolo sul presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, al più presto saranno acquisiti gli atti dell’inchiesta a carico di Ferrero. Stando a quanto riferito da “Calcioweb.eu”, adesso il presidente Ferrero potrebbe decidere di lasciare il club blucerchiato e per la successione ci sarebbero sono due i seri candidati: Antonio Gozzi, presidente dell’Entella e Gabriele Volpi, presidente dello Spezia.