Nazionale

Caos Sampdoria: a rischio anche il nome del club

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” la proposta di Alessandro Barnaba sta calamitando in queste ore le attenzioni del mondo Sampdoria. Il finanziere romano al vertice di Merlyn Advisors l’ha inviata venerdì scorso a tutti i soggetti coinvolti e presente alcune condizioni imprescindibili.

A partire dalla conclusione negativa della composizione negoziata il prima possibile, con il finanziere che si sarebbe poi dichiarato disponibile a incontrare FIGC, Lega e Covisoc per confrontarsi sulla compatibilità di alcuni punti della sua proposta con le NOIF, le norme organizzative interne che regolano il calcio professionistico.

Tra le condizioni chiave della proposta di Barnaba c’è la certezza di potere ottenere dalla Federcalcio la concessione del titolo sportivo. Il finanziere vuole essere sicuro che la “NewCo”possa continuare a utilizzare il nome “Sampdoria”. La FIGC al momento non ha recepito i recenti strumenti della legge fallimentare. Quindi per l’organismo calcistico la cessione del ramo d’azienda al momento può avvenire solo dopo il fallimento.  E in questo caso il nome Sampdoria resta indissolubilmente legato al suo numero di matricola 45950 e alla procedura liquidatoria. E non può essere utilizzato da nessuno fino alla chiusura del fallimento o fino a quando eventualmente il tribunale individui il soggetto al quale affidare gli asset sportivi (e anche il logo, i cimeli, le coppe…), una nuova società con nuovo numero di matricola.

Tuttosport: “Sampdoria, rischio fallimento e incubo serie D”

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Redazione Ilovepalermocalcio