La norma, inoltre, sancisce che se dovesse dovesse esserci un surplus (è quello che sta accadendo quest’anno dato che ad oggi retrocederebbero due neo promosse) dovrà essere destinato alla squadra retrocessa con almeno tre anni di serie A (ovvero l’Hellas Verona). Ma va rammentato che tale divisione avverrebbe solo nel caso in cui la squadra retrocessa non risalga immediatamente in A. Quindi, facendo due calcoli (25+10+10, ne avanzano 15), se gli scaligeri non dovessero riuscire a centrare l’immediata risalita e dovesse retrocedere il Carpi, incasserebbero tutti 15 milioni rimanenti. Mentre, se al posto degli emiliani dovesse retrocedere il Palermo, ne incasserebbero 5 in meno, ovvero 10. Laddove il Verona tornasse subito in A, nelle casse del club gialloblù entrerebbero “solo” 25 milioni, a prescindere dalla retrocessione di Carpi o Palermo.