Caos in Serie C, i calciatori dell’Arzachena: “Ci sono delle mensilità arretrate, aiutateci!”
I calciatori dell’Arzachena hanno diffuso un comunicato per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’operato della società sarda, a causa di alcune mensilità arretrate e mai pagate.
“In relazione alle notizie uscite sui quotidiani regionali e nazionali, intendiamo come tesserati e dipendenti dell’ Arzachena calcio far sentire la nostra voce.
Si tratta di un atto necessario e finalizzato alla salvaguardia dei nostri diritti costituzionalmente garantiti, ma, soprattutto per cercare di spronare chi ci circonda in un atto d amore verso questa città e questa squadra.
L’ Arzachena rappresenta per gli arzachenesi un motivo di vanto, in quanto mantenere una squadra in serie c per tutto questo tempo è al giorno d oggi un lusso che tante realtà più blasonate non riescono a conquistare. Ad oggi dobbiamo percepire ancora le mensilità di marzo, aprile, maggio e non confondiamo la serie A con la serie C, il divario tecnico, tattico e d economico è abissale in quanto tanti di noi non arrivano neanche a percepire uno stipendio di un operaio.
Veniamo da un stagione dura e faticosa dove l’impegno della squadra è stato lodevole, in quanto si è chiuso un campionato con un budget risicato, alla salvezza matematica senza passare per i play out, dando la possibilità a tanti giovani di mettersi in mostra. Vogliamo stringerci ancora a quei pochi ma fantastici tifosi che non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto, in casa e in trasferta, capendo tutte le difficolta logistiche che purtroppo la nostra terra ci impone.
Dopo il Cagliari calcio, la nostra terra ha solamente Arzachena e Olbia, non lasciamoci sfuggire l’opportunità di mantenere a livello professionistico tutte queste realtà. Lo dobbiamo a noi stessi, alle nostre famiglie, ai nostri meravigliosi tifosi e ad una città intera!! Questa è Arzachena, facciamo si che tutti insieme possiamo scrivere un futuro ros…. biancoverde”.