Caos elezioni, sui social accusano: “Palermo-Padova andava spostata”
Stando a quanto riportato dall’ANSA le elezioni comunali a Palermo sono nel caos.
Il capoluogo siciliano chiamato a decidere chi sarà l’erede del sindaco uscente Leoluca Orlando. Almeno una cinquantina di presidenti di sezione e numerosi scrutatori hanno dato forfait, con le sezioni rimaste ovviamente chiuse.
“Abbiamo lavorato tutta la notte per reperire presidenti. Attualmente circa 50 seggi non sono ancora aperti ma stiamo notificando altrettante nomine”, spiega all’Ansa Antonio Le Donne, segretario generale del comune di Palermo.
“Abbiamo lavorato intensamente tutta la notte e stiamo procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del comune di Palermo per colmare i vuoti che si sono determinati nei vari seggi”, dice all’Ansa Alessandra Autore, dirigente responsabile dell’ufficio elettorale. Il compenso è di 280 euro per l’impegno nell’intera tornata elettorale, agli scrutatori va qualcosa in meno.
Defezione che potrebbero essere collegate al match di stasera allo stadio “Renzo Barbera”, dove il Palermo giocherà finale di Play off serie C con il Padova per la promozione B ed è previsto il pienone con oltre 34mila spettatori. La concomitanza con le elezioni aveva spinto a a suggerire il possibile rinvio della partita, ma la Prefettura aveva deciso di confermare la data dell’evento sportivo.
Sui social, infatti, c’è anche chi accusa proprio la finalissima di questa sera per aver creato tutti questi disagi:
Caos ai seggi di #Palermo. Stasera c’è la partita. Chissà in quanti avranno rinunciato per non perdersi la finale, che è su Rai2 per questioni di ordine pubblico. Chi di dovere, avrebbe dovuto pensare a questo rischio e decidere almeno all’anticipo a ieri. #12giugno #Referendum
— Walter Giannò (@waltergianno) June 12, 2022
Intanto, sempre sull’Ansa si legge che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appena votato a Palermo per i cinque quesiti referendari e per il rinnovo degli organi elettivi del Comune: sindaco, consiglieri comunali e consiglieri di circoscrizione.
Il Capo dello Stato, accompagnato dalla scorta, si è recato come di consueto nel seggio 535 dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII Piazzi di Palermo in via Rutelli, a poca distanza dalla sua abitazione di via Libertà.