È caos in Lega B dopo le votazioni andate a vuoto oggi a Milano per eleggere il nuovo presidente di Lega.
Lega B nel caos: salta l’elezione del nuovo presidente
Le cinque votazioni odierne non sono bastate per l’elezione del nuovo presidente di Lega. L’unico avversario di Mauro Balata è il manager Vittorio Veltroni dopo il ritiro di Dossena, ma il presidente uscente ha dovuto fare i conti con diverse schede bianche che non gli hanno permesso sin dalla prima votazione della mattinata di raggiungere il quorum sufficiente per l’elezione. E così, dopo cinque di queste, all’unanimità l’assemblea in Via Rosellini a Milano ha chiuso la riunione odierna e ha dato mandato al Consiglio di convocare una nuova assemblea per il 9 ottobre in prima convocazione e il 10 in seconda.
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Di seguito le parole di Dosse a riportate da “Sportface”:
«E’ stato più facile allenare Gheddafi che rimanere seduto qualche ora a questo tavolo» ha detto Dossena all’uscita della sede della Lega calcio dopo l’assemblea in cui ha ritirato il suo nome per appoggiare Veltroni. «E’ giusto che ci sia lui che parla il linguaggio degli imprenditori. Finchè ci sarà spazio per generare coscienza io non mi piego alla logica del declino. Il nostro calcio ha bisogno di rinnovamento e finchè c’è qualcuno che mi ascolta io continuerò a farlo. Il programma è molto bello ed è giusto che sia lui a parlare con i presidenti. Veltroni ha tutte le carte in regola per portare a casa il risultato».