FC Catania 1946 “Comunicazione Tribunale illegittima. Mancini si presenterà lunedì per il rogito”

Sempre più caos per quanto concerne il Catania.

Tra un susseguirsi di notizie tragiche per le sorti del club etneo, spunta anche sui social il comunicato da parte degli avvocati di Benedetto Mancini, che pubblica una pec inviata come riscontro la comunicato del Tribunale di Catania.

L’avvocato dell’imprenditore, come si legge nella mail inviata ai curatori fallimentari e all’avvocato Grasso, lamenta l’interruzione della trattativa col suo assistito e annuncia come lo stesso si recherà a inizio settimana nello studio del notaio Andrea Grasso per la firma del rogito finora rinviata. L’appuntamento, fissato per le ore 20 di lunedì, vedrebbe Mancini portare con sé la cifra mancante di 175 mila euro, la quale, in caso di assenza dei curatori, resterebbe in forma di deposito fiduciario.

Ecco la nota:

“Con la presente, in nome e per conto della mia assistita F.C. Catania 1946 srl, con riferimento alla Vs. nota in oggetto se ne contesta il contenuto e si chiede di procedere comunque al completamento dell’operazione di cessione. Al riguardo, si rappresenta che la Vs. PEC di convocazione innanzi al Notaio Dott. Grasso di Catania per la stipula dell’atto, è pervenuta alla mia assistita solo nella tarda serata di venerdi 1 Aprile 2022, con la convocazione per il lunedì successivo 4.4.2022 ore 10,00, e quindi escludendo i giorni lavorativi con un preavviso di meno di 12 ore. Il legale rapp. della mia assistita Dott. Benedetto Mancini peraltro spontaneamente senza alcuna convocazione si è recato dal Notaio Dott. Grasso il successivo 5.4.2022 chiedendo di poter stipulare l’atto, versando a mani del Notaio a garanzia della concreta intenzione di procedere all’acquisto, come da offerta, l’ulteriore importo di EU 200.000,00 (ALL. 1) che si aggiunge all’acconto caparra già versata di EU 125.000,00. In quell’occasione il Dott. Mancini ha ribadito al Notaio che sarebbe stato pronto a fare l’atto versando contestualmente l’ulteriore importo di EU175.000,00 residuo. Il Notaio ha immediatamente informato via PEC i Curatori e la mia assistita di tale deposito integrativo e della volontà della mia assistita di procedere. Non ricevendo alcuna risposta la mia assistita con PEC del 7.4.2022 ha richiesto formalmente di poter stipulare l’atto nella serata di Lunedì (avendo verificato la disponibilità del Notaio). Per tutta risposta in data odierna è invece pervenuta la nota del Collegio dei Curatori ove si rappresenta che sarebbe intervenuta la decadenza, stante la mancata presentazione alla convocazione per il giorno 4.4.2022.

Si ritiene tale comunicazione manifestamente illegittima, in quanto il preavviso di appena 12 ore lavorative della PEC del Venerdì 1.4.2022 per la convocazione dal Notaio per il Lunedì successivo deve ritenersi certamente incongruo ed in violazione dei principi di esecuzione del contratto (e delle trattative) secondo buona fede. Il ritardo nella stipula del rogito peraltro è avvenuto per ragioni non addebitabili alla mia assistita, la quale dopo aver fatto eseguire dalla CHASE (Wires and Global transfers) il primo bonifico di EU125.000,00 regolarmente accreditato, aveva dato ordine di eseguire altro bonifico in data 25.3.2022 di EU 375.000.00, ma tale bonifico è rimasto bloccato per verifiche bancarie, senza alcuna colpa addebitabile alla mia assistita. La mia assistita ha chiesto chiarimenti alla CHASE in ordine alle ragioni che hanno bloccato il bonifico (per il quale sussisteva la provvista) e si confida che a brevissimo giro di posta anche tali chiarimenti potranno esser forniti. Verrà quindi ulteriormente evidenziato che la mia assistita pur avendo in buona fede dato esecuzione al completamento dell’obbligazione, si è ritrovata incolpevolmente a non aver fatto conseguire l’accredito. Si rappresenta quindi che la mia assistita Lunedì 11.4.2022 ore 20,00 p.v. si recherà dal Notaio Grasso per procedere alla stipula del rogito, portando con sé l’ulteriore importo di EU 175.000,00 mancante. In caso di assenza dei Curatori il predetto importo di EU 175.000,00 rimarrà comunque depositato presso il Notaio, in forma di deposito fiduciario, come già avvenuto per l’importo di EU 200.000,00. Qualora venga formalmente confermata la disponibilità alla stipula dell’atto notarile (e quindi revocata la comunicata decadenza), si autorizza altresi la Curatela ad utilizzare parte delle somme già depositate per le spese correnti, ivi compresa la partita di domenica prossima, non intendendo la mia assistita pregiudicare in alcun modo l’attività della squadra e la conservazione del titolo sportivo. Si conferma altresi la disponibilità a far fronte alle spese sostenute dalla Curatela per l’esercizio provvisorio a partire dal giorno 17.3.2022 sino alla data del rogito notarile (come già comunicato con la PEC del 7.4.2022). Si rappresenta peraltro che presso il Notaio è già depositato anche un assegno circolare di EU 19.170 per le spese del rogito. Si rimane in attesa di urgente riscontro”.