
Un derby povero di emozioni quello tra Roma e Lazio, terminato 1-1. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, intervistato da Alessio Alaimo, l’avvocato Dario Canovi non ha usato giri di parole: «Tutto sommato è stata una partita piuttosto brutta. Il pareggio è giusto. Entrambe hanno avuto le loro occasioni, ma non è stata una bella gara».
Unico vero squillo, il gran gol dalla distanza di Soulé: «Un gol da giocatore vero – ha sottolineato Canovi a TuttoMercatoWeb.com – ma oltre lui e un arbitro che non ha saputo gestire al meglio la partita non c’è molto da segnalare. Capisco il lasciar giocare, ma i falli sono falli».
Poi uno sguardo alla corsa scudetto, con il Napoli impegnato questa sera contro l’Empoli: «Se non vince stasera il distacco dall’Inter diventa ampio. Anche un pareggio renderebbe la distanza molto difficile da colmare».
Sulla lotta promozione in Serie B, Canovi ha commentato il ritorno del Sassuolo in A: «Era nell’aria, facilmente pronosticabile. È stato strano che l’anno scorso sia retrocesso. Per il secondo posto il Pisa è avanti, ma in B c’è sempre da sudare».
Infine, una battuta sulle delusioni del campionato cadetto, dove Sampdoria e Palermo stanno faticando: «Quando cambi quattro allenatori vuol dire che non hai le idee chiare – ha detto riferendosi alla Samp – ma positiva è stata la scelta di affidarsi a Evani e al gruppo blucerchiato. Per quanto riguarda il Palermo – ha concluso Canovi – per una piazza così importante non si potrà certo parlare di successo se non dovesse ottenere la promozione in Serie A».