Canovi: «Brunori è un uomo mercato da grosse squadre di B e da media bassa classifica di A»

Il mercato del calcio è fatto di strategie, scelte e colpi di scena. Ogni decisione presa in questa fase può determinare il successo o il fallimento di una stagione. E quando una società si trova a dover affrontare difficoltà strutturali e organizzative, affidarsi a figure di esperienza diventa fondamentale. È il caso della Roma, che si trova di fronte a una sfida complessa: riportare ordine e logica in un contesto che, come sottolinea Dario Canovi, sembra aver smarrito queste qualità.

Nell’intervista rilasciata ai microfoni di Alessio Alaimo su TuttoMercatoWeb.com, Canovi offre spunti di riflessione interessanti sul ruolo di Claudio Ranieri, descritto come l’uomo giusto per ricostruire equilibrio e identità. Dalle possibili cessioni di Dybala, Mancini e Cristante, fino al mercato in Serie B con nomi come Brunori e i fratelli Esposito, emerge un quadro dinamico e ricco di opportunità per chi saprà muoversi con intelligenza.

Dybala potrebbe andare al Galatasaray.
«Se vuol andare via non puoi tenerlo. Ance se gioca dieci partite può essere determinante. Ma se vuole andare via non c’è verso di tenerlo».

Cosa si aspetta dal mercato della Roma?
«Che Ranieri rispetti ordine e logica dove non ci sono. Per quanto possa essere bravo non puoi prendere un direttore sportivo dalla Francia. Non discuto Ghisolfi come professionista. Ma come direttore sportivo della Roma».

Ordine e logica a parte, si aspetta mosse di mercato ?
«Se è vero che vogliono far via Mancini, Cristante e Dybala sarebbe una rivelazione. Sono calciatori che possono avere un richiamo. Potrebbero portare denaro fresco e con questa fare una campagna acquisti».

Uomini mercato attualmente in B: dove vedere Berardi?
«Berardi mi piace tantissimo. È uno dei migliori giocatori italiani. Non capisco e non vedo quale squadra possa avere bisogno di lui. Se guardo Milan, Inter, Juve e Fiorentina non so quanto possa servire. La Lazio di giocatori come lui. Mi sembra più da mercato estivo che da sessione di riparazione».

Anche Brunori è uomo mercato, a Palermo non gioca per scelta di Dionisi.
«Brunori è un uomo mercato da grosse squadre di B e da media bassa classifica di A. Le scelte tecniche particolari capitano a tutti, non mi meraviglia più nulla».