Cannavaro: «Berardi mi ricorda Cavani»

«Il mio arrivo al Sassuolo? Sono stato chiamato nel mercato di riparazione insieme ad altri giocatori. Mi è stato detto che il Sassuolo voleva salvarsi e poi, negli anni, puntare ad arrivare in Europa. Io ci ho creduto e la società è stata brava a realizzare il suo desiderio. Di Francesco è un allenatore che non ti dice di fare una cosa semplicemente perché lo dice lui, ma ti convince che le nozioni che ti dà ti consentiranno di fare il meglio in campo. E’ un istruttore e dovrebbero essere tutti così, perché anche se si pensa che a giocatori di 25-30 anni possa servire altro, non è così. Acerbi? Quando sono arrivato purtroppo era fuori per i suoi problemi di salute, è tornato in maniera devastante, con una grinta incredibile, il soprannome “leone” è giusto per lui, ci sta insegnando tanto. Quello che vedo in Berardi l’ho visto solo in un giocatore nella mia carriera, Cavani, la voglia e il desiderio di fare goal, doveva arrivare per forza un talento così. Arriverà in una grande squadra e vincerà». Queste le parole rilasciate dal difensore del Sassuolo Paolo Cannavaro ai microfoni di “Flash Neroverdi”.