Candreva senza squadra: «Cerco un club che mi stimi e che mi stimola»

 

Antonio Candreva, dopo aver lasciato il segno alla Salernitana con sei reti e altrettanti assist in 34 partite, si ritrova inaspettatamente senza squadra. Nonostante una stagione complicata per il club, l’ala ex Lazio ha mostrato di poter essere ancora un elemento decisivo, ma questo non è bastato a garantirgli un contratto per la stagione successiva.

In una recente intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport”, Candreva ha condiviso la sua routine estiva, simile a quella di un ritiro pre-stagionale, anche se attualmente si allena da solo a Milano. «Toccare il pallone da solo è diverso da fare un allenamento in gruppo. Non sono abituato a stare in attesa» ha spiegato Candreva, evidenziando il disagio della mancanza di una quotidianità calcistica, comprensiva di spogliatoio, tifosi e avversari.

Nonostante la situazione di incertezza, l’entusiasmo di Candreva non si è spento: «Il fuoco dentro è acceso. Il calcio è la mia vita. Sono convinto di poter dare molto. Non ho staccato il cervello» ha affermato l’esterno, mostrandosi pronto e desideroso di tornare in campo.

Candreva è alla ricerca di un club che non solo creda nelle sue capacità, ma che lo stimoli anche a un impegno costante: «Cerco un club che mi stimi e che mi stimola» ha detto, sottolineando la sua volontà di essere al centro del gioco e di contribuire attivamente al benessere della squadra. A quasi 38 anni, si sente ancora energico e giovane, paragonandosi a un giocatore di 28 anni e identificando un modello di gioco simile a quello di Federico Chiesa, che ama sfruttare le fasce in un modulo 4-4-2 o 4-3-3.

L’amore per il calcio rimane la costante della vita di Candreva, che sogna di poter fare «un ultimo giro di campo insieme ai miei figli». Nonostante le difficoltà, la presenza di una “bella famiglia” lo rende felice, ma il desiderio di concludere la carriera sui campi da calcio è ancora vivo e forte nel suo cuore.