Campoccia (Vicepres. Udinese): «Diritti tv, fugati i dubbi su Dazn»

A DAZN microphone is seen during the Serie A football match between AS Roma and FC Internazionale at Olimpico stadium in Roma Italy, January 10th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

«Diritti tv? Abbiamo una sorta di congestione di decisioni strategiche. Questo esperimento con un partner finanziario con il consorzio dei fondi cade in un fase decisionale che coincide con una fase statutaria. Siamo in una fase in cui siamo molto esposti. Sappiamo che abbiamo la fase conclusiva dei diritti domestici ma anche quelli internazionali. Questa battaglia vede delle argomentazioni che sono anche tecniche che sono state messe sul tavolo e sviscerate con molta attenzione, perché passare da una piattaforma satellitare ad una Ott, nel caso in cui si dovesse aggiudicare l’offerta di Dazn, aveva posto molti dubbi all’origine di questo percorso, ma devo dire che nell’ultima assemblea sono stati fugati. È certo che noi dobbiamo guardare al nuovo garantendo qualità del servizio e del prodotto, e su questo ci giochiamo gran parte della reputazione. Non dobbiamo dimenticare che Sky è stata partner per molti anni ed ha qualificato il nostro prodotto, purtroppo l’apertura delle buste è evidente. La battaglia dei diritti? Ci sono due componenti, due gruppi uno da 11 e uno da 9 squadre, e voglio sperare che essendo il 29 marzo la data ultima entro la quale si dovrà prendere una decisione in Assemblea, si potrà fare questo avendo un senso di responsabilità.

Non è solo una battaglia dei diritti tv, ma la vita del nostro sistema, non solo della Serie A, il nostro sistema calcio attraverso la legge Melandri scende fino al calcio di base, e dobbiamo guardare con grande maturità e responsabilità sulle scelte da fare e saperle fare nel breve tempo che ci manca ancora. I club stanno ragionando in base all’urgenza di cassa? L’emergenza finanziaria sta coinvolgendo anche un processo decisionale sereno. Dobbiamo fare in modo che questo senso di responsabilità mantenga lucidità anche nella decisione». Queste le parole del vicepresidente dell’Udinese, Stefano Campoccia, rilasciate ai microfoni di  “La Politica nel Pallone” su “Gr Parlamento”, in merito ai diritti tv della Serie A.