Campobasso-Palermo, Baldini: «Bisogna evitare le ripartenze aggredendo subito gli avversari. Doda e Dall’Oglio? Ecco le loro condizioni»

Silvio Baldini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Campobasso.

Ecco alcune delle parole rilasciate dal tecnico del Palermo:

«Doda ha avuto un problema distorsivo e fino a martedì farà le cure. Dall’Oglio da Catanzaro non è disponibile perché l’ematoma non è regredito. Infatti a Messina è venuto solo per stare al fianco dei compagni. Speravamo di velocizzare i tempi, ma venerdì il dolore si è fatto troppo forte e si è fermato di nuovo. A Catanzaro noi non abbiamo aspettato l’avversario, ma aggredito. Il Messina ci ha fatto gol su un calcio d’angolo a nostro favore, perché non eravamo ben messi sulla ripartenza. Lo stesso nel secondo gol, che peraltro non era corner per loro. La palla pericolosa è stato subito dopo, dove nel contropiede potevano pure farci il terzo. Non davamo mai respiro al Catanzaro, togliendo la possibilità di ripartire. E ciò vale per il Catanzaro o per il Campobasso: se non aggredisci immediatamente rischi ripartenze. Mental coach? L’ho chiamato appunto perché è capitato che sulla carta il Palermo fosse più forte ma perdeva contro neo-promosse, come Latina o Picerno. Noi dobbiamo far capire che tocca dimostrare a se stessi che si sta vestendo una maglia importante, che non deve spaventarti se quelli fanno gol. Il mental coach ha subito fatto amicizia coi ragazzi, spiegandogli dove focalizzare la loro attenzione. Anche perché i giocatori sono come tutte le persone molto fragili, e si va in difficoltà quando iniziano i problemi. I problemi ti devono metter in condizione di cercare le soluzioni, non rimuginare sul problema».