Campionato Juniores Lombardia: rissa tra tifosi, l’aggredito si rifugia in campo (FOTO)

Incredibile ciò che è accaduto nel corso della gara tra Metanopoli-Dresano, valevole per il campionato Juniores Lombardia, poi terminata con la vittoria a tavolino degli ospiti. Infatti, durante il match, sarebbe scoppiata una rissa tra tifosi che si è poi spostata nel campo perché l’aggredito cercava rifugio all’interno del rettangolo di gioco. Ecco qui di seguito il comunicato:

“Dal rapporto ufficiale della gara si rileva che al 48o del 2o tempo l’Arbitro interrompeva il gioco a causa dell’ingresso sul terreno di gioco da parte di due persone non identificate che si rincorrevano minacciosamente, con l’aiuto dei dirigenti e dei calciatori l’Arbitro riusciva a separare i due contendenti per evitare che passassero alle vie di fatto, isolando l’aggressore dall’aggredito che si nascondeva vicino alle panchine. A questo punto entrava sul terreno di gioco una terza persona non identificata che brandendo un bastone lungo circa un metro si avvicinava all’allenatore della società METANOPOLI CALCIO cercando di colpirlo. La violenza non è riuscita per il pronto intervento del Direttore di gara che è riuscito a togliere il bastone dalle mani dell’aggressore che però riusciva a colpire con uno schiaffo leggero il volto del signor ALDROVANDI FRANCO. Con l’intervento dei calciatori e dell’Arbitro si riusciva a separare i due contendenti e fare uscire dal terreno di gioco l’aggressore. Successivamente interveniva il calciatore n. 6 della società DRESANO signor ZAHID YUNES, in precedenza espulso, che riusciva a convincere e far uscire dal terreno di gioco il primo aggressore che però minacciava l’altra persona non identificata, che si trovava ancora nei pressi della panchina, dicendogli “ti aspettiamo fuori”. La persona minacciata si rifiutava di uscire per paura di ulteriori aggressioni affermando di essere scappata da un gruppo di persone armate di coltelli che si trovavano nei pressi del parcheggio del campo sportivo. Dopo tali affermazioni l’Arbitro decideva di sospendere la gara in quanto non c’erano più le condizioni per poter continuare l’incontro in sicurezza sia per sè stesso sia per i calciatori.”