Campedelli fa causa alla Figc e alla Clivense: richiesti danni per 140 milioni

Come riportato da “Il Gazzettino” a due anni dall’esclusione dal calcio professionistico, il Chievo e il suo ex patron Luca Campedelli portano la Figc e la Clivense, squadra nata dalle ceneri dei gialloblù, in tribunale richiedendo danni per 140 milioni di euro. Da un lato Campedelli contesta una “illecita esclusione dal campionato di Serie B” e dall’altro “la violazione dei diritti di proprietà industriale relativa ai marchi sportivi”.

La vicenda dell’esclusione dalla Serie B del Chievo risale all’estate 2021 quando il club si era visto rifiutare dalla Covisoc una nuova dilazione relativamente al mancato assolvimento degli obblighi fiscali sulla liquidazione dell’Iva e dei periodi di imposta 2016, 2015, 2014. Ogni ricorso era stato bocciato sia davanti alla giustizia sportiva che quella amministrativa, estromettendo il Chievo da ogni divisione professionistica italiana: di fatto era arrivato il fallimento con lo svincolo dei giocatori a parametro zero per una perdita stimata, da Campedelli, sui 140 milioni. Questo filone, che coinvolge Figc e Gravina, dovrebbe finire al Tar del Lazio.