Campanella (All. Licata): «Mbaba ha provocato Maltese. L’Acireale sta cercando di nascondere…»
«Io domenica scorsa ero squalificato ed ero nel settore ospiti dello stadio di Acireale. Vi posso dire ciò che ho visto: dopo aver subito un colpo da Maltese, Ndiaye si è avvicinato all’arbitro e lo ha strattonato, ci sono anche le immagini che testimoniano l’accaduto. Il ragazzo era nervoso perché voleva un provvedimento più severo nei confronti di Maltese, e questo posso anche capirlo; ma mi sembra inaccettabile la sua reazione verso l’arbitro. Ho parlato con il nostro capitano il quale mi ha spiegato che un battibecco in campo c’è stato, ma non ha mai pronunciato parole razziste. Vorrei dire che in squadra abbiamo diversi calciatori di colore, se uno è razzista lo è sempre; Maltese mi ha spiegato che ci sono state delle provocazioni del tipo “oggi non tocchi palla, oggi ti faccio questo, oggi ti faccio quello”, cose che si sentono spesso tra difensori ed attccanti in questa categoria. Mi sembra esagerato l’atteggiamento dell’Acireale, che addirittura pare ci abbia chiesto di sanzionare Maltese: noi crediamo al nostro capitano, credo che i granata vogliano soltanto nascondere la sconfitta subìta sul campo». Queste le parole dell’allenatore del Licata, Giovanni Campanella, rilasciate ai microfoni di “Notiziariodelcalcio.com” in merito agli insulti razzisti verso Mbaba.