L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” attraverso un articolo a firma Tullio Calzone si sofferma sulla 7^ giornata di serie B.
Vietato abbassare solo per un istante la guardia. Le insidie in questa B si annidano dietro ogni angolo. Figuriamoci su un campo in sintetico e solitamente animato da passione come il “Menti” di Castallammare di Stabia. Lì s’infrange la prima vera opportunità del Pisa capolista di prendere già il largo e di innescarae l’ennesima fuga di Inzaghi che in questa categoria ha sempre dato il meglio di sé. Tornano alla mente gli innumerevoli record griffati da SuperPippo alla guida del Benevento dove il tecnico piacentino riuscì a fare meglio anche della Juventus, punita e retocessa prima di un’altra stagione memorabile.
Amplificato dalla vittoria a tavolino contro il Cittadella, l’avvio del Pisa resta comunque da applausi con 5 successi consecutivi dopo il pari alla 1ª giornata strappato all’Arena Garibaldi dallo Spezia dell’ex D’Angelo. E ci può anche stare di smarrire la bussola contro una bella Juve Stabia dopo l’inatteso ko patito col Cesena in Coppa Italia e prossimo avversario in campionato. Certo la prestazione del “Menti” non è stata esattamente da incorniciare, ma Pippo sa imparare dalle sconfitte dalle quali attingerà altre energie anche la sua squadra. E non è affatto detto che l’allungo mancato non sia alla fine addirittura un bene.
Gli effetti sulla classifica saranno comunque impercettibili, anche se qualcosa dipenderà anche dai posticipi in programma questa sera con lo scontro tra Brescia e Cremonese e il Palermo impegnato a Bolzano contro il SudTirol che avranno la possibilità di accorciare. Chi non ha perso l’occasione è stata proprio la compagine di Mignani che ha travolto il Mantova di Possanzini attingendo alla forza dei suoi gioiellini Shpendi e Kargbo con l’aggiunta del baby Elays Tavsan, olandese di origini turche e surinamensi altra nuova proposta dei romagnoli. Deve accontentarsi di un pari la Salernitana di Martusciello che non riesce a dominare un Catanzaro organizzato da Caserta per l’obiettivo di tornare imbattuto dall’Arechi. E le critiche non si fanno attendere, anzi fioccano immediate sull’ex vice di Sarri che si è messo in proprio anche per rifondare una formazione uscita malconcia da una disastrosa retrocessione. Si può fare certamente di più, ma non era affatto neppure scontato ripartire da squadra.