L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un editoriale dell’esperto di B Tullio Calzone in merito alla ripresa del campionato.
Un finale batticuore dall’esito tutt’altro che scontato. Il campionato cadetto riparte con le solite incertezze e tutti i verdetti ancora da scrivere. La volata di primavera si annuncia, così, ancora avvincente e ricca di sorprese. Meglio non dare nulla per scontato. Bisognerà prepararsi a viverle così queste ultime 8 giornate che decideranno i due posti della promozione diretta, ma anche playoff, playout, salvezza e retrocessioni. Ottanta partite che non ci si sbaglia a immaginare come delle vere e proprie battaglie senza esclusioni di colpi e con sorprese sempre dietro l’angolo.
Già nella prossima si giocheranno tre match quasi “da dentro o fuori”: domani Genoa-Reggina; poi Parma-Palermo e Cagliari-SudTirol. Incrocio pericoloso per la capolista Frosinone attesa a Perugia da Castori, guastafeste per vocazione. Poi altre gare insidiose a stretto giro di calendario: SudTirol-Bari e Pisa-Cagliari. Cagliari-Frosinone spicca nella 14ª di ritorno mentre la 15ª proporrà un insidiosissimo tris con Pisa-Bari, Parma-Cagliari e Frosinone-SudTirol. Nella quartultima giornata il Genoa, ostinato a difendere il 2º posto, dovrà fare visita a Bisoli a Bolzano: scintille ovviamente assicurate.
Mentre Frosinone-Reggina – se i calabresi saranno ancora tra le prime in attesa della Giustizia sportiva dopo il deferimento della società per inadempienze amministrative che potrebbe sottrarre 4 punti a Inzaghi – già si annuncia una spigolosa contesa tra due ex campioni del mondo che in passato non se le sono risparmiate in campo e fuori. Il terzultimo turno è imperniato sulla visita dei ciociari al Pisa di D’Angelo, un match che anticipa quello tra le prime due in classifica di oggi, Frosinone-Genoa, insieme alle classiche Cagliari-Palermo e Bari-Reggina. A chiudere, nell’ultimo turno, un Genoa-Bari da brividi ma anche no, perché i giochi in vetta potrebbero essere già decisi e le promozioni dirette sigillate dai fatti.
Coinvolgendo anche il Perugia, che Castori sta portando fuori dai guai, sono ben 8 gli scontri diretti tra le squadre che attualmente occupano le ultime posizioni. Si inizia nel lunedì di Pasquetta con Benevento-Spal. Poi i ferraresi riceveranno il Brescia alla 14ª. Il turno successivo prevede un Perugia-Cosenza che oggi sarebbe da brividi, allora chissà. Umbri e silani sono poi attesi da Spal e Brescia alla quartultima; mentre alla terzultima c’è Cosenza-Venezia. Il Perugia sarà protagonista delle ultime due giornate con la trasferta in Laguna prima e subito dopo ospitando il Benevento di Stellone a caccia di punti pesanti per conservare la categoria dopo aver sognato la A. Ma la stagione potrebbe essere segnata dai numerosi testacoda come quelli di sabato tra il Bari e la Strega dell’ex Stellone o tra il Cosenza e il Pisa. Insomma, tutti in corsa per qualcosa. Questa Serie B non finisce davvero mai. E un minuto dopo la fine della stagione regolare, pronti a ricominciare.