PALERMO

Calzone: “Piove, anzi grandina, sul Palermo di Dionisi. Il punto di giornata in serie B”

Piove, anzi grandina, sul Palermo di Dionisi incapace di quella continuità che si addice a una vera grande. I rosanero non solo escono sconfitti dal “Dei Marmi” dove anche la capolista Pisa ci aveva rimesso le penne. Ma smarrisce in modo quasi comico quella invulnerabilità sulla quale aveva costruito l’inizio di una rinascita abortita per strada. Che rimane lunga sino alla fine, ma con queste pause inattese e disastrose diventa quasi impossibile aspirare a qualcosa di più dell’obiettivo playoff che, francamente, va strettino a una compagine con un organico tanto ricco quanto poco efficace. Insiste e rinasce del tutto, invece, il Bari di Moreno Longo che, con il 14º risultato utile consecutivo, si arrampica al 5º posto, per ora condiviso con la Cremonese rampante di Stroppa attesa oggi dall’incrocio con la Reggiana.

Mignani non si volta ma all’Astronave gli va ancora male, ricordando quella sconfitta col Cagliari di Sir Claudio Ranieri che costò ai suoi galletti addirittura la A a una manciata di secondi dalla fine del recupero. Cresce e sfiora un clamoroso blitz a Modena anche la Salernitana di Colantuono. Granata solidi nel nuovo assetto che ripropone ancora Soriano nel ruolo di leader e goleador. Tocca, poi, all’ex Palumbo, innescato da una magia di Defrel, sprigionare il suo talento e fare secco Sepe. Anche se a far urlare i campani è un errore di Simy che costa la vittoria. E così a fare festa oltre a Calabro e alla indomita Carrarese è il solito Inzaghi.

Il Pisa affonda subito i colpi, poi si fa riprendere da una doppietta di Mancuso, sbandando quasi fino a concedere il sorpasso ai virgiliani di Possanzini. La splendida rete di Moreo regala vittoria e primato a SuperPippo. E neppure questo era scontato. Col Frosinone che passa a Cosenza dimostrando che Greco funziona, vanno in archivio gli anticipi. Ma il bello deve ancora arrivare. Oggi Sassuolo-Sampdoria da scintille e Catanzaro-Brescia batticuore. Ma anche lo Spezia di D’Angelo non pensa ad altro che a battere il Cittadella per non farsi staccare lassù in vetta qualora Grosso dovesse piegare Sottil. Un evento che, molto probabilmente, obbligherebbe la Samp all’ennesimo ribaltone in panchina.

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Redazione Ilovepalermocalcio