Calzone: “Palermo, grandi investimenti sul mercato. Adesso Dionisi rischia la panchina”
“Il Palermo, protagonista sul mercato per assicurarsi nuovi rinforzi di qualità, si fa battere dalla bella Reggiana di Viali. Una formazione che ha tutte le qualità per fare bene in B e una mentalità che l’allenatore milanese ha inculcato ai suoi uomini, che sanno sempre come giocarsela alla pari e dimostrano orgoglio nel farlo contro chiunque. Esattamente ciò che manca a questo Palermo, che ora riflette sul futuro di Dionisi, ai margini del perimetro playoff e pericolosamente atteso proprio da Inzaghi”
L’analisi di Tullio Calzone per il Corriere dello Sport mette in evidenza i rimpianti della Salernitana e l’incertezza che avvolge il Palermo. Danilo Iervolino, patron della Salernitana, potrebbe oggi ripensare al controverso esonero di Pippo Inzaghi, consumato senza il suo consenso un anno fa. La scelta di non accettare la condizione posta da Inzaghi, ovvero un contratto che gli garantisse la guida della squadra anche in Serie B, si sta rivelando un errore strategico clamoroso.
“Chissà quante volte il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, avrà pensato e ripensato a quell’ingeneroso esonero di Pippo Inzaghi, consumatosi più o meno un anno fa, a sua insaputa, per affidare la squadra a Fabio Liverani. Ma un errore forse addirittura più clamoroso si sta rivelando il non aver accettato la condizione che SuperPippo pose per tornare alla guida della compagine granata, devastata dalla gestione di Paulo Sousa e inceppatasi del tutto con il successore del portoghese. Inzaghi chiese un contratto per la stagione successiva, anche in B, un dettaglio che avrebbe garantito alla società campana un tecnico vincente per la categoria, anche nel tentativo di ricostruire una prospettiva di grandezza mai abbandonata dal magnate vesuviano. Tale scenario si è complicato per strada, nonostante il 3º allenatore stagionale. Con l’uomo in più dal 14’, Breda non trova la forza per tentare un colpaccio all’Arena e si fa affossare da un gol di Moreo, terminale offensivo di un Pisa risistemato tatticamente dal mago piacentino, senza perdere neppure uno dei principi di gioco che hanno rimesso i toscani in lizza per il primato. Complice, ovviamente, la vittoria dello Spezia sul Sassuolo di Grosso, che certifica le grandi qualità di D’Angelo, già emerse alla guida proprio del Pisa. Una antagonista per la A, quella nerazzurra, senza limiti e implacabile, nonostante il rapporto emotivo rimasto intatto tra Pippo, Salerno e i salernitani. Questo legame non gli impedisce di vincere in 10 contro 11, dimostrando ancora una volta che le motivazioni e l’organizzazione sono elementi dirimenti nel calcio. Sembrava che Dionisi lo avesse capito definitivamente. Invece, ci risiamo: il Palermo, protagonista sul mercato per assicurarsi nuovi rinforzi di qualità, si fa battere dalla bella Reggiana di Viali. Una formazione che ha tutte le qualità per fare bene in B e una mentalità che l’allenatore milanese ha inculcato ai suoi uomini, che sanno sempre come giocarsela alla pari e dimostrano orgoglio nel farlo contro chiunque. Esattamente ciò che manca a questo Palermo, che ora riflette sul futuro di Dionisi, ai margini del perimetro playoff e pericolosamente atteso proprio da Inzaghi.”