Calzone: “La bravura è una certezza che quasi sempre fa la differenza. Il punto di giornata in serie B”
Sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si legge un editoriale di Tullio Calzone esperto del campionato cadetto in merito alla giornata di serie B giocata ieri.
La fortuna non esiste. Anzi, sì. Ma la bravura è una certezza che quasi sempre fa la differenza. Ne ha tante di certezze questo Bari che non si arrende al doppio vantaggio dello spericolato SudTirol che Bisoli alimenta con la sua energia e la sua esperienza. Tramortiti, ma non del tutto al tappeto, i Galletti hanno la forza di rialzarsi e di rimettere in piedi una partita divenuta da incubo, trasformandola d’impeto quasi in una festa grazie alla caparbietà di capitan Di Cesare e al guizzo di Salcedo.
Il talento italo-colombiano griffa una rete capolavoro, la sua prima in B dopo la traversa di Scheidler, la dimostrazione palpabile che anche la fortuna esiste e a volte aiuta, altre no. Ma guai mollare. Perché a determinare sono sempre le qualità che solo il lavoro esalta sino a farle diventare letali. Alla fine al San Nicola il Bari non trova quella vittoria che manca da inizio ottobre, ma finora nessuno è riuscito a battere Bisoli. E non è un’attenuante di poco conto per continuare a sperare. Vince, invece, la Reggina di Inzaghi che passa a Venezia senza voltarsi e si tiene sulla scia del Frosinone, sempre 5 punti più su. SuperPippo rischia grosso, poi ritrova lo spirito della sua squadra sganciando uomini chiave e si prende tutto, rovinando il debutto in panchina di Vanoli.
La prima vittoria di Fabio Cannavaro alla guida del Benevento coincide con la prima sconfitta di Daniele De Rossi sulla panchina della Spal. L’incrocio tra ex campioni del mondo finisce con la gioia del tecnico napoletano che ritrova una Strega all’altezza delle proprie potenzialità, peraltro già evidenti nel pari col Bari, e può allontanare gli spettri peggiori di una stagione che s’era messa male. Fortuna e bravura fanno la differenza anche a Cosenza. Viali trova la sua prima vittoria con i silani dopo una gara rocambolesca che il Palermo gestisce male e poi getta al vento complice un rigore fortunoso che Brunori si fa intercettare da Marson fallendo una tripletta e condannando Corini a un’altra sconfitta pesante proprio quando immaginava di potersi avvicinare al perimetro playoff. Che resta anche l’obiettivo di Cagliari e Pisa che non vanno oltre il pari. Ma D’Angelo, imbattuto, sorride, Liverani ancora no. Solo il Frosinone sembra avere un passo da A. Pecchia ci prova e sale. Agganciando il Genoa al 3º posto e oggi in campo nel testacoda col Como. Vietato dare qualcosa per scontato!