Calzone: “Il veleno nella coda e il destino segnato. Il punto di giornata in serie B”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul punto di giornata in serie B attraverso un articolo a firma Tullio Calzone.
Se Como e Venezia regoleranno i propri conti all’ultima giornata pronte a contendersi l’altro posto da assegnare per approdare direttamente in Serie A insieme con il Parma già promosso e in festa, rischia di rivelarsi un precipizio l’ultima curva in zona salvezza per le squadre coinvolte in questo amaro finale. Perché il pareggio dello Spezia a Cosenza ha messo D’Angelo in una posizione di vantaggio ma non ancora al sicuro rispetto a Ternana, Ascoli e Bari, le uniche altre compagini nella bagarre salvezza con possibilità diverse di conservare la categoria. Intanto delle quattro invischiate una sola sarà alla fine della stagione regolare certa di giocare anche il prossimo anno in B.
Un’altra inevitabilmente dovrà rassegnarsi alla retrocessione diretta raggiungendo Lecco e Feralpisalò, e le ultime due finiranno ai playout. Battendo il Brescia lanciato verso i playoff, è già certo nel migliore dei casi di giocare gli spareggi il Bari di Giampaolo, il quarto allenatore di una stagione maledetta nella quale si sono sommati errori a errori e siamo arrivati, inevitabilmente, al redde rationem. Senza superare l’ex Maran il clamoroso fallimento dei Galletti sarebbe consumato e senz’appello. A un anno dalla finale per la Serie A persa a pochi istanti dalla fine del recupero contro il Cagliari di Ranieri, si chiuderebbe il cerchio nel peggiore dei modi possibili e difficilmente immaginabile.
L’ultima speranza potrebbe chiamarsi playout, ma anche questa via di fuga è tutt’altro che scontata e piuttosto in salita. Le variabili sono diverse e coinvolgono le altre tre concorrenti, Spezia, Ternana e Ascoli, con i liguri che grazie al pareggio al San Vito si sono avvicinati a grandi passi all’obiettivo, anche se di mezzo c’è ancora il Venezia di Vanoli e Pohjanpalo in lizza per la promozione diretta. Breda passando a Piacenza contro una Ferapisalò già retrocessa potrebbe blindare il proprio campionato. Non così l’Ascoli che, esattamente come il Bari, potrà arrivare al massimo a 41 punti se supera il Pisa ormai fuori dai giochi ma è in svantaggio negli scontri diretti con pugliesi e liguri. Insomma, è un vero rompicapo. Vediamo chi riuscirà a sottrarsi a un destino da tempo segnato.