Calzone: “Eugenio ci ha sempre creduto. Adesso il Venezia per la svolta! Il punto di giornata in serie B”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” attraverso un articolo a firma Tullio Calzone si sofferma sulla giornata di B e sul Palermo.

Dura e imprevedibile, questa B non smette di confermare il proprio valore tra immense difficoltà e puntuali sorprese. E così, se non si è dotati di caparbietà e dello spirito giusto per competere, può capitare di soffrire e vincere. Ma anche di perdere dopo una prestazione condizionata da errori clamorosi, eppure non tutta da buttare via. L’assioma sembra perfetto per descrivere quasi nei dettagli ciò che è andato in scena ieri a Lecco e a Venezia. Il Palermo imbarazzante dell’ultimo periodo ha ritrovato quell’atteggiamento venuto meno all’improvviso, evidenziando i limiti della squadra di Corini e riscoprendo i nervi di una piazza giustamente impaziente e insofferente.

Dopo il pari di Cremona, incassato con l’uomo in più e dal vantaggio di 2 gol, erano arrivate le sconfitte con la Ternana al Barbera e a Brescia. Due battute d’arresto che avevano allontanato la possibilità di agganciare il 2º posto e riacceso critiche e malumori. Ma la squadra era rimasta compatta col proprio allenatore la cui immagine con la mano sul cuore era molto di più di un gesto estemporaneo. Rosanero nell’anima, Eugenio ci ha sempre creduto, consapevole del fatto che in questa B indecifrabile ogni gara fa storia a se e se non hai quel fuoco dentro tutto può spegnersi.

Ora la gara col Venezia arriva al momento propizio per verificare se davvero questo Palermo può ancora ambire a qualcosa di più di un piazzamento d’onore nei playoff. Certo quella rimonta patita allo “Zini” e il fatto che le due battistrada al vertice continuino a trovare vittorie e punti nei finali raccontano tante cose. Ma accorciare sul 3º posto potrebbe non essere una pura formalità. Seguendo lo schema logico e analizzando nei dettagli la prova del Bari in Laguna, è possibile trovare gli argomenti per andare oltre la 3ª sconfitta nelle ultime 4 gare di Iachini e al misero punto raccolto in casa con lo Spezia. Al netto delle occasioni per pareggiarla sciupate da Achik e Morachioli e dei due clamorosissimi errori iniziali con una rete dopo 2’ e l’altra al 15’, Iachini dovrà aggrapparsi alla speranza piuttosto che farsi prendere dalla paura. Perché se la zona salvezza è a soli 4 punti, l’8º posto è distante una vittoria. Insomma, campionato aperto. Basta crederci. Di più!