Calogero (dg Marina di Ragusa): «Calcio dilettantistico non può ripartire. Chi vive di calcio…»
«Non vedo via d’uscita nel breve periodo, non vedo certezza di ripartenza. Il calcio dilettantistico non ha possibilità di ospitare tutti i tesserati in un’unica sede e isolarli dal mondo, non ha la possibilità di fare tamponi ogni tre giorni, ci saranno ragazzi che andranno a scuola…Insomma, qual è il futuro? Io faccio calcio per passione, tutti noi, possiamo mettere a repentaglio la nostra salute e il nostro lavoro per la passione? Io personalmente lascerò momentaneamente il mio incarico per tutelare la mia famiglia e il mio lavoro, non continueremo un percorso senza le dovute garanzie sanitarie. Chi vuole continuare è chi lavora e vive di calcio ma io penso che oggi, il calcio dilettantistico non è in condizione di ripartire, chi vive di calcio, nel dilettantismo, deve essere aiutato dal governo come fatto fin ora, ma accompagnato ed aiutato a guadagnarsi da vivere trovando un altro impiego». Queste le parole di Nunzio Calogero, direttore generale del Marina di Ragusa, riportate da “Goalsicilia.it” in merito all’emergenza Coronavirus nel calcio.