Calcioscommesse, “Treni del gol”: nuovo filone d’inchiesta, perizia tecnica sui cellulari. Pulvirenti e Cosentino…
Nuovi sviluppi per l’inchiesta “Treni del Gol” che portò alla scoperta dell’acquisto di alcune gare da parte del Catania. Al momento risultano indagate 31 persone per associazione per delinquere e frode sportiva e tra questi anche gli indagati del primo filone. Lo si è appreso – riporta l’AGI – dal conferimento dell’incarico per effettuare un incidente probatorio su una perizia tecnica che riguarda dieci telefonini cellulari e cinque iPad di tre degli indagati, l’ex agente di scommesse Giovanni Luca Impellizzeri, l’ex presidente Nino Pulvirenti e il procuratore sportivo Fernando Antonio Arbotti; gli apparati sono già da tempo sequestrati. L’incidente probatorio è stato disposto dal Gip Fabio Di Giacomo Barbagallo con il conferimento dell’incarico. A chiedere l’accertamento, per la formazione della copia forense dei supporti informatici, è stato il sostituto procuratore Alessandro Sorrentino. Il Gup della prima sezione penale del Tribunale di Catania, Francesca Cercone, ha rinviato a giudizio i sette imputati coinvolti nel processo scaturito dall’inchiesta della scorsa estate intitolata “I treni del gol”. Rinviati a giudizio l’ex presidente del Catania, attuale azionista di maggioranza, Nino Pulvirenti, Pablo Cosentino, ex amministratore delegato del Catania, l’ex direttore sportivo del club Daniele Delli Carri, i procuratori sportivi Fernando Arbotti, Fabrizio Milozzi e Piero di Luzio e Giovanni Impellizzeri. Il giudice aveva contestato alla società Calcio Catania il reato di responsabilità amministrativa. La prima udienza è fissata per il 22 novembre.