Quel derby del 15 maggio 2011 tra Bari e Lecce e finita 2-0 in favore dei giallorossi fu una gara truccata. Il giudice ha dato mandato di risarcire i tifosi di 400 euro, pari a dieci volte il costo medio dei biglietti d’ingresso di quella domenica. Sulla base di questo “tradimento” da parte dei propri beniamini, il giudice Spagnoletti ha deciso che i tifosi debbano essere risarciti per “danno da passione sportiva rovinata” che ha fatto smarrire ai tifosi “i propri valori sportivi e mutato in senso peggiorativo le proprie abitudini di vita”. Ogni tifoso dovrà presentare la confessione di Masiello e la prova che quel giorno fosse effettivamente allo stadio. L’iniziativa finalizzata a una causa civile è guidata da Luca Maggi, avvocato e tifoso del Bari.