“La bella notizia di Capodanno, per il Torino, si chiama Nikola Maksimovic. Il difensore serbo nel mirino del Napoli (e non solo) ieri ha partecipato, davanti a 700 tifosi, alla prima partitella in famiglia dopo il serio infortunio al piede dello scorso settembre. Come dire che l’incubo è alle spalle e davanti c’è voglia di recuperare il tempo perduto. A partire dal San Paolo, mercoledì sera, con Maksimovic che sogna di giocare – ma difficilmente sarà schierato titolare – ma che potrebbe comunque riassaggiare il sapore della Serie A partendo dalla panchina. «Maksimovic sarà un grande acquisto del Toro di gennaio» è il mantra granata; da un ex slavo a un altro, il d.s. Petrachi lavora ai fianchi per ottenere il più in fretta possibile l’attaccante Andrej Kramaric. Il bomber croato (55 gol in 64partite un paio d’anni fa nel Rijeka) ha le idee chiare: «Non ho più voglia di fare panchina» dice dall’Inghilterra nonostante la soddisfazione di far parte della sorpresa Leicester di Ranieri. Il club inglese, però, non vede di buon occhio la proposta di prestito formulata dal club granata e vorrebbe rientrare di almeno nove dei tredici milioni investiti un anno fa. Petrachi, però, deve anche tener d’occhio la concorrenza, in particolare la Samp che viaggia parallela al Toro (segue anche Immobile cui i granata mai hanno smesso di strizzare l’occhio) ma che potrebbe mettere sul mercato Muriel, altro nome che a Ventura potrebbe non dispiacere. Certo, l’arrivo di Kramaric potrebbe spostare gli equilibri granata: con una sola competizione in ballo, Belotti, Kramaric, Maxi Lopez e Quagliarella potrebbero diventare troppi. MANOVRE Occhi aperti dunque alle prospettive di mercato anche in uscita, con Quagliarella che – nonostante le smentite – potrebbe cambiare aria (Udinese?). Per non parlare di Amauri e Martinez che hanno la valigia pronta: problematico trovare una sistemazione per il brasiliano, mentre per il venezuelano ha bussato il Panathinaikos, con il Toro che ha rilanciato chiedendo la vecchia conoscenza Karelis. Non c’è solo l’attacco, però, da puntellare: si cerca anche un centrocampista offensivo che sappia saltare l’uomo. Si vagliano parecchi nomi, a partire da Marquinho (piace a Corinthians e Fluminense) spinto dalla possibile cessione al Cagliari di Gazzi, fino alla coppia marocchina da prospettive e costi diversi: Belhanda della Dinamo Kiev sarebbe un sogno, Ammari del Latina una scommessa. Resta in ballo la trattativa per Cristante del Benfica, mentre il futuro di Valdifiori potrebbe diventare granata solo in caso di cessione di Maksimovic. Possibilità che Cairo prenderà in considerazione solo davanti a un assegno da 25 milioni”. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.