L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo che necessita di entrare nel vivo.
Più i giorni passano, più c’è bisogno di dare un segnale forte. Esaurita la sbornia Champions ci vorrà ancora un po’ per la
verità, a Manchester dovranno anche cominciare ad occuparsi dei satelliti e il Palermo è uno di quelli che vuole subito attenzioni, perché la squadra è da rinforzare in tutti i reparti se si vuole puntare alla promozione in A.
Finora si sono fatti tanti nomi, Rinaudo continua a tessere la tela con pazienza e molte operazioni sono state intavolate, ma a meno di un mese dal ritiro il Palermo è lo stesso che ha finito il campionato. A parte, ovviamente, quei giocatori che erano in prestito e che hanno già salutato, perché non è stato esercitato il riscatto (Vido, Bettella), o che sono andati via perché in scadenza (Lancini).
Si dirà che il tempo c’è, che il mercato ha le sue dinamiche e che bisognava ancora aspettare gli ultimi verdetti di A e B con lo spareggio salvezza e la finale playoff, ma è chiaro che da adesso in poi bisognerà iniziare a sgommare. Nessuno sta con le mani in mano e le sorprese (come i colpi bassi) sono sempre dietro l’angolo, anche quando le trattative sembrano chiuse. Forse perché la settimana che va ad iniziare dovrebbe partorire i primi colpi di mercato, a cominciare da quel Lucioni che è stato scelta per diventare il collante della difesa ma anche di tutta la squadra.