Calciomercato Palermo: Gonzalez-Bologna, accordo raggiunto. Ma i felsinei non sanno con chi parlare. La situazione
“Sebastian De Maio e Giancarlo Gonzalez sono i due difensori sui quali il Bologna sta lavorando, ed entrambe le operazioni sembrano fattibili. Anche perché tutti e due hanno già dato la loro benedizione al trasferimento sotto le Due Torri. De Maio, trent’anni, nato a Saint Denis nei pressi dello Stade De France, ha giocato nell’ultimo campionato nella Fiorentina, che ha deciso di non riscattarlo, volendo puntare sul messicano Salcedo. Ebbene, questo ragazzo francese che ha fatto bene sia a Brescia sia al Genoa è rientrato per fine prestito all’Anderlecht: da qui l’interessamento di Riccardo Bigon, che è pronto a rilevarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto dalla società belga. Siamo a Gonzalez, sul quale il Bologna ha messo gli occhi dall’estate passata. Allora Zamparini chiese 3,5 milioni di euro per questo difensore di 29 anni del Costarica che dopo aver fatto un grande primo anno a Palermo si è smarrito, ma sia Bigon sia Donadoni sono convinti che a Bologna tornerebbe quello che con la sua Nazionale disputò anche un mondiale di luci in Brasile. Gonzalez non vede l’ora di chiudere con il Bologna, tanto è vero che ha già raggiunto un’intesa sulla durata del contratto e sull’ingaggio, il punto è che il responsabile dell’area tecnica rossoblù non sa ancora con chi deve parlare tra Zamparini e Baccaglini, considerato che il giocatore ha un contratto in scadenza 2018. Una volta che lo scenario legato al Palermo sarà più chiaro, ecco che il Bologna e Gonzalez potranno abbracciarsi. Se a questo punto Gonzalo Rodriguez e Paletta sono soluzioni tramontate? A oggi sì, anche perché l’argentino della Fiorentina sta chiedendo un biennale da 1,5 milioni a stagione, mentre Paletta preferisce l’Atalanta, che gli consente di giocare l’Europa League. In poche parole, solo se ci saranno problemi per De Maio e Gonzalez torneranno di moda Gonzalo e Paletta, ammesso sempre che nel frattempo i due abbiano rivisitato le loro idee. Intanto Destro si è separato dal suo preparatore personale Chinnici. E questo era un passo obbligato per la sua permanenza a Casteldebole”. Questo quanto riportato da “Il Corriere di Bologna”