Calciomercato Cremonese: Simy, Brunori e Seghetti idee per l’attacco

Il calciomercato della Cremonese si preannuncia intenso, con il direttore sportivo Simone Giacchetta al centro di una serie di negoziazioni cruciali per la prossima stagione. A fare il punto sulle mosse di mercato dei lombardi sia in entrata che in uscita è “Cremonasport.it”. L’addio di Massimo Coda, l’unico attaccante della squadra a raggiungere la doppia cifra nella stagione 2023/24, ha aperto una questione importante: chi sarà il prossimo terminale offensivo dei grigiorossi?

Simy, il bomber nigeriano, emerge come una delle figure più intriganti in questo contesto. Già noto per la sua promozione in Serie A con il Crotone sotto la guida di Giovanni Stroppa, Simy ha un rapporto consolidato con l’allenatore, che potrebbe giocare un ruolo chiave nel suo possibile trasferimento a Cremona, specie ora che è in rotta di collisione con la Salernitana. La sua esperienza e la sua abilità in zona gol sarebbero risorse preziose per la Cremonese, soprattutto in un campionato competitivo come la Serie B.

Matteo Brunori è un altro nome che circola con insistenza, ma con una dinamica differente. Dopo una stagione contrassegnata da tensioni con la tifoseria del Palermo, il suo futuro sembra lontano dalla Sicilia, e la Cremonese potrebbe essere una destinazione allettante. Il suo impatto immediato e le sue prestazioni costanti, paragonabili a quelle di Coda, lo rendono un candidato ideale per sostituire l’attaccante partente.

Infine, il giovane Alessandro Seghetti del Perugia è un talento emergente che ha attirato l’attenzione non solo della Cremonese ma anche di club di Serie A. La sua prima stagione da professionista, con otto gol e un assist, dimostra il suo potenziale e la sua capacità di adattarsi a livelli di competizione elevati.

Queste mosse di mercato riflettono una strategia chiara da parte della Cremonese: sostituire efficacemente Coda con giocatori che non solo possono garantire gol, ma che possono anche adattarsi al progetto tecnico di Stroppa. La fase di ricostruzione dell’attacco sarà cruciale per le aspirazioni della squadra nella prossima stagione, mirando a una promozione o, quantomeno, a un consolidamento in Serie B.