Il calcio italiano vive un momento buio. Durante una partita di Promozione avellinese tra Montesarchio e Virtus Liburia, un uomo si è presentato al campo spacciandosi per commissario della FIGC e si è fatto consegnare le chiavi degli spogliatoi, senza suscitare sospetti particolari, perché è prassi che la Federazione mandi dirigenti per controllare eventuali intemperanze dei tifosi. Dopo aver assistito al primo tempo da bordo campo, però, il soggetto si è svelato nella propria vera natura, quella del ladro. Al rientro negli spogliatoi al 90′, infatti, i giocatori hanno trovato tutto sottosopra: spariti portafogli, carte di credito, documenti e anche chiavi di auto. Un disastro che ha coinvolto pure gli arbitri, dato che pure il loro spogliatoio è saccheggiato. Beffa delle beffe, le chiavi sono state lasciate vicino ad una porta dello spogliatoio.