Calcio illegale e streaming pirtata: arrivano condanne pesantissime
Il calcio moderno è costretto ad affrontare la piaga dello streaming illegalmente. La situazione è piuttosto spinosa da un punto di vista delle sanzioni in cui si può incorrere, perché la legislazione al riguardo ha molte zone grigie. Nel frattempo è arrivata dalla Francia una notizia che sa di mazzata per lo streaming illegale.
Stando a quanto riferito da “Le Monde”, tre uomini sono stati condannati, dal tribunale di Rennes, a pagare più di 7 milioni di euro di danni a Canal Plus, beIN Sports e RMC Sports per aver creato e alimentato siti illegali di streaming di eventi sportivi; sanzioni minori per altri due imputati.
I cinque erano già stati giudicati colpevoli penalmente con sanzioni che andavano dai 5.000 euro ai 12 mesi di prigione (di cui 6 sospesi). Tra i condannati è presente anche uno specialista di computer e un invalido, che si è difeso affermando di aver agito “seguendo lo spirito di Robin Hood”.
I cinque imputati hanno trasmesso su numerosi, tra il 2014 e il 2018, eventi sportivi di varia natura, riservati agli abbonati dei canali a pagamento. Il tutto veniva veicolato seguendo questo meccanismo: un software “catturava” il flusso video del loro abbonamento ai canali sopra citati, per poi ritrasmetterlo a un server. I visitatori di quest’ultimo venivano poi “bombardati” con messaggi pubblicitari, portando al sistema una cifra intorno ai 230.000 euro.