L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calcio giovanile siciliano.
Alla fine è la Tieffe ad alzare il trofeo regionale e a volare in Puglia, dove già da questa domenica, al concentramento sud, inizierà il suo percorso nelle finali nazionali della categoria Esordienti Under 13 Élite. I 2009 palermitani, guidati dal tecnico Alessandro Romano, domenica, al campo della Panormus si sono aggiudicati la Festa Regionale della categoria, vincendo il triangolare finale con Jonia Riposto (vittoria per 3-2) e Palermo (3-1). Per il club, una delle scuole calcio più anziane del capoluogo, che vanta da un decennio una collaborazione tecnica con la Juventus – fondata dal duo Tutrone-Faraone e oggi diretta da Pietro Vittorietti – si tratta di un bis visto che i 2010 in autunno avevano vinto il titolo regionale della passata stagione (finali rinviate per il Covid). «Questa successo regionale – commenta Romano, da ben 17 anni tecnico della Tieffe – arriva dopo un triennio particolarmente difficile sotto diversi punti di vista, dallo stop and go causato dalla pandemia alle tante partenze di ragazzi che sono andati altrove.
Non è stato facile ogni anno ricominciare daccapo, ma alla fine siamo riusciti a costruire un gruppo altamente competitivo, che ha ottenuto una grande vittoria che ci dà vanto e orgoglio». Romano è diventato uno «specialista» nell’allenare questa categoria, che lui stesso definisce «spugna». «È l’età migliore per insegnare calcio, quella in cui si può iniziare a fare tecnica individuale e di squadra in un certo modo. Domenica i ragazzi sono stati implacabili, hanno messo in campo giocate, grande grinta e determinazione su ogni pallone». Alla festa di domenica erano presenti il coordinatore regionale del Settore giovanile e scolastico Figc, Stefano Valenti, insieme con tecnici e dirigenti federali, tra questi Franco Nucatola, Massimiliano Osman, Lorenzo Corsino, Michelangelo De Domenico, Daniele Di Salvo, Giuseppe Cusimano e Giorgio Guarino. Adesso la squadra vola in Puglia dove incontrerà in un triangolare la prima classificata pugliese e una squadra campana. In caso di primo posto, si spalancheranno le porte della finalissima di inizio giugno, a Tirrenia. E sognare non costa nulla.