Calcio Catania, giudici in camera di consiglio. La Procura insiste sull’istanza di fallimento

Una giornata decisiva per il futuro del Calcio Catania.

Da quanto raccolto dalla redazione di Unica Sport, la Procura a quanto pare, avrebbe insistito sull’istanza di fallimento ritenendo che la Società sia ancora in uno stato di insolvenza e che le deduzioni della Proprietà del club rossazzurro non siano sufficienti per ribaltare questo stato di insolvenza.

L’avvocato Augello avrebbe ribadito, però, che SIGI dalla sua gestione ha ridotto il debito di circa 3 milioni di euro, cifra importante che lo Stato ha incassato a titolo di imposte e tasse dalla gestione di SIGI che altrimenti non avrebbe incassato. Inoltre l’avvocato Augello avrebbe sottolineato come SIGI abbia garantito la continuità aziendale fino adesso pagando gli stipendi e i fornitori e che nel futuro prossimo l’immissione di finanza esterna potrebbe garantire il rilancio del Calcio Catania.

Adesso il Tribunale si è riunito in Camera di Consiglio, che tecnicamente significa che fra uno, due o tre giorni massimo potrebbe decidere se far fallire il Catania, rigettare l’istanza, oppure ancora rinviare la decisione magari chiedendo ulteriori chiarimenti alle parti.