“Calcio? Basta per sempre: vendo aspirapolveri”: ha lasciato la Serie A a 28 anni per cambiare totalmente vita | Il ritiro più assurdo di sempre

Brolin

Thomas Brolin (Wikipedia) - ILovePalermoCalcio

Un addio precoce al nostro campionato, che gli ha fatto cambiare del tutto la sua vita: ora vende aspirapolveri e non lavora più nel calcio.

Un calciatore nel corso della propria carriera al giorno d’oggi riesce a guadagnare talmente tanti soldi da poter rimanere senza far niente per il resto della propria vita. Anche coloro che militano in squadre non proprio di primissimo livello infatti riescono in qualche modo a incassare parecchio.

In passato però non era così. Gli ingaggi infatti erano molto più bassi, e se non riuscivano ad arrivare ad un certo livello, il rischio era che una volta conclusa la carriera i giocatori dovevano trovarsi un nuovo lavoro. Tanti di questi proseguivano la loro attività nel mondo del pallone, diventando allenatori, commentatori tv, agenti e così via.

Alcuni però hanno deciso di cambiare totalmente vita. E’ il caso ad esempio di una vecchia conoscenza della Serie A, che ad appena 28 anni ha lasciato il massimo campionato italiano, e che dopo essersi ritirato ha scelto un mestiere davvero particolare: vendere aspirapolveri.

Cambiamento totale nella vita dell’ex Serie A

Tutti gli appassionati di Serie A, in particolar modo i tifosi del Parma, si ricorderanno di Tomas Brolin. Il calciatore svedese proprio con i ducali è entrato nella storia, riuscendo a vincere diversi titoli, tra cui la Coppa Uefa 94-95. Storico anche il piazzamento al Mondiale 94 con la Svezia, arrivata terza.

Tuttavia Brolin, nonostante in Italia avesse mostrato grandi doti e qualità, si è ritirato dal calcio giocato ad appena 28 anni, subito dopo aver lasciato appunto il nostro campionato. Ma la cosa più incredibile riguarda la motivazione che lo ha spinto a prendere questa decisione.

Tomas Brolin/ fonte Ansa- ilovepalermocalcio.com

La rivelazione incredibile del calciatore

Qualche tempo fa, ai microfoni del Sun, proprio Brolin ha svelato i motivi che lo hanno spinto a smettere di giocare a calcio ad appena 28 anni. Di seguito il suo racconto.

”Nel momento in cui ho deciso di smettere di giocare, un uomo si è avvicinato a me. Era un personaggio strano, un inventore, e mi propose la sua nuova idea di aspirapolvere. Ne fui letteralmente attratto e con lui ho aperto un’azienda. Fu la spinta che non mi diede più la voglia di tornare in campo