«Abbiamo una pronuncia di secondo grado che non può essere disattesa. C’è una giurisprudenza ondivaga, che non ci fa ben capire dove si possa andare a parare. Non credo si arriverà allo sciopero, i calciatori hanno capito che difficilmente ci si può astenere dal disputare il playout. Sotto questo aspetto non ci staranno problemi, escluso il fatto di doversi preparare in pochi giorni per una gara che vale una stagione. Devo tutelare i calciatori, non so se consigliando di scioperare farei i loro interessi, le conseguenze per le due società potrebbero essere disastrose. La mancata disputa di due gare non so a cosa porterebbe anche a livello di classifica, quindi non me la sento di consigliare una situazione di questo tipo. La Serie B ha bisogno di normalità». Queste le parole del vice presidente dell’Aic, Umberto Calcagno, rilasciate ai microfoni di “Radio Alfa” in merito alla situazione di Salernitana e Venezia.