Attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni di “TRM”, Umberto Calcagno, vice presidente dell’Assocalciatori, ha parlato così del caso Trapani:
«Da tempo monitoriamo la situazione dei calciatori del Trapani. Noi e il sistema li tuteleremo perché le norme federali prevedono che vi sia anche una task force federale che controlla certi tipi di adempimenti, soprattutto quelli relativi al protocollo sanitario. Non credo ci siano calciatori sindacalizzati, credo ci siano ragazzi che hanno anche famiglie, figli, e hanno bisogno di tutelare la loro salute e quella di tutte le persone che ruotano attorno al gruppo squadra. Dunque, quello che è stato denunciato in questi giorni se avrà seguito lo vedremo. Abbiamo una Federazione che vigila, sotto questo aspetto non credo vi saranno problemi. Dispiace perché abbiamo fatto tanti sforzi per riprendere in sicurezza e trovarsi davanti ad una situazione così complicata fa male a tutto il sistema. Ci sono ricorsi inoltrati, penso al collegio arbitrale della Lega Pro: vedremo quale esito avranno. Questa situazione non riguarda soltanto le persone e i calciatori direttamente coinvolti, ma riguarderebbe anche i ragazzi della Primavera, o di gente che svolgerebbe la propria professione in un ambiente che a livello sanitario oggi potrebbe non essere a norma. Se la situazione dovesse proseguire le conseguenze anche a livello contrattuale per i calciatori potrebbero essere di questo tipo».