«Una squadra come il Palermo, probabilmente, terrebbe in rosa più giovani se non ci fossero le liste e i giovani in quella squadra vivrebbero in un contesto molto più competitivo e quindi più formativo. I giovani sono discriminati da una norma che dovrebbe favorire la loro formazione». Queste le parole di Umberto Calcagno, vice presidente dell’Assocalciatori, in merito alla questione liste del club rosanero.