«Non è stata un’estate facile, ma voglio cercare di rifare quello che ho fatto l’anno scorso. Quando stai 5 mesi fermo è difficile, mi sento come quando avevo 17 anni, un ragazzino all’esordio tra i professionisti. Ringrazio la società con cui abbiamo fatto una scommessa. Mi piacciono le sfide in piazze importanti come Salerno che mi danno responsabilità. Il campionato di B è molto equilibrato, si è livellato e non c’è una squadra ammazza campionato. Se hai un gruppo importante di buoni giocatori e non hai cali fisici e di tensione può fare cose importanti. La Salernitana ha una rosa con un mix di giovani ed esperti, io sarei ben contento di essere d’aiuto ai più giovani. Si può lottare per qualcosa di importante, la tifoseria spinge e abbiamo un buon potenziale. Non voglio sbilanciarmi, il nostro obiettivo è di andare ai playoff e giocarcela. Cercherò di fare più gol possibili. Da 5-6 anni sento dire che sono vecchio e ogni anno però qualche gol continuo a farlo. Non faccio previsioni, ogni anno mi sono sempre sudato la maglia, la prima cosa che conta. Poi si ottengono i risultati, se segno io bene, altrimenti va bene lo stesso. Mi piacerebbe, con questa maglia, arrivare a 200 gol in carriera». Queste le parole rilasciate da Emanuele Calaiò, neo attaccante della Salernitana, durante la sua conferenza stampa di presentazione.